Lo chiamano ardore.
Ingenua fanciulla
dagli occhi chiari,
di ghiaccio e ambra.
Tu mio vascello incantato,
umile sentiero
che varca il mare.
Insieme la scia
dell’unito: la flotta
e l’immenso.
Riconoscimento
Sesta classificata, Alexandria Scriptori Festival 2011.
Categoria Poesia Inedita.